È morta l’immortalità
e tu ne lavi il corpo che ha il contorno del padre non la sua forma esattamente ma quella sbilenca …
e tu ne lavi il corpo che ha il contorno del padre non la sua forma esattamente ma quella sbilenca …
Dritta al mio davanzale si ostina una casa che saprei dirti diruta potessi vederla come oggi si vede seduta nell’alopecia …
Sei Afrodite che le aurore coniugali si provano a sbiadire e invece dura nelle gambe, nella schiena, nell’odore (quello più …
Ti scuote il vento che viene dagli occhi grave per le ali tronche che gli hanno affidato il volo e …
Siano date una retta, una semiretta una linea curva, un punto. Sia per te il foglio fresco di risma un …
Sapessi qual’è il peso della pietanza che ingolli a cucchiaiate ti confonderesti, ogni papilla vorresti sull’attenti e l’orologio lo pregheresti …
Maledetta diletta maledetta che porti la mia voce come un ornamento folle ai tuoi capelli. Io che staccavo il gozzo …
È così la speranza che ho di te che nemmeno tu la puoi saziare. Quando ti approdo dopo la traversata …
Puoi prendere il bastone, la penna stilografica e foderarti i piedi di intenti e scarpe acconce che già ti trovi …
Mi è grato il buio che mai è venuto a mancarmi dentro i palmi. Lo evoco spesso in posa di …
Una palizzata di spilli mitraglia la solita strada e ruscella ai tombini di scolo. (Piove senza freno sui nostri passi …
Non ho anima non ho anima mi si è spenta la vita al vento c’è una musica in televisione e …