Stupefacente, bastarda.
Che bastarda stupefacente. C’erano qualcosa come un milione e trecentomila elefanti in africa nel 1979. Oggi sono poco più di …
Che bastarda stupefacente. C’erano qualcosa come un milione e trecentomila elefanti in africa nel 1979. Oggi sono poco più di …
Verremo a restituire le calze dei nostri sogni spenti, le scarpe che ne conservano l’orma e le vesti che si …
Coda. Strano davvero. Non è domenica di partita e per il rientro è presto. “Che bella giornata è stata!” “Bellissima.” …
Il caffellatte preso alle sette con le ciabatte non troppo caldo non troppo zuccherato il ginocchio che a volte fa …
Madonna Pà, sei ancora sulla poltrona dove ti ho lasciato stamattina. Non ti sei mosso di lì tutto il giorno, …
Dopo mesi che ci conoscevamo si erano già fatte le sei e dieci del mattino ed era trascorso un quarto …
Ascoltavo ieri di sfuggita la telecronaca di una partita del mondiale mentre facevo la mia coda alla cassa di un …
Mi distogli i piedi dalla via domestica attesa d’atteso stordita beatitudine delle certezze setaccio che trattiene l’ignoto e lascia nevicarmi …
Ero giunto all’età in cui si può ambire ad un amore vero. Qualcuno con cui pensare di metter su vita. …
Si preparava da giorni. Aveva picchiettato senza sosta sui tasti nell’ora più silenziosa e aveva visto farsi mattina per tante …
Vedete quell’uomo che cammina da solo nel mattino sul marciapiede bagnato lungo la fila di negozi ancora chiusi? No, non …
Quando penso, penso pensieri di vetro. Aerei di carta, foglie essiccate. Galleggio, vengo trasportato da un immagine fugace a una …
Il chiacchiericcio che percorre la sala si spegne rapidamente all’apparire della figura sul palcoscenico vuoto. Il giovane è bello di …
La pavimentazione di Piazza della Vittoria cominciò a tremare e sollevarsi verso le quattro e dieci del mattino del venti …
Ti ho trovato seduto sul solito muretto dove vai a pensare quando non c’è nessuno con cui giocare. Sei fortunato …
Tu mi hai guardato. Io ho creduto mi amassi e mi è venuto il bisogno di amarti. Tu hai lasciato …
Questa è la storia di un caffè. Un caffè forte e profumato, di quelli che sanciscono gli inizi. Il caffè …
Lasciamo l’affaccendarsi vano a questo tempo gonfio della retorica del fare. Lasciamolo ai poveri di spirito che dimostrano a sé …
E’ cosa nota come gli oggetti freddi tendano a non avere odore e come, solo dopo essere stati portati alla …