LO SCHIAVO VIRTUOSO
Ogni sistema volto ad imprigionare l’uomo ha cura di confezionarsi fin dall’inizio una morale su cui fondare l’efficacia del proprio …
Ogni sistema volto ad imprigionare l’uomo ha cura di confezionarsi fin dall’inizio una morale su cui fondare l’efficacia del proprio …
Dal momento che è questione di pochi giri di campo e zitti zitti ce ne andremo negli spogliatoi. Per quanto …
Una palizzata di spilli mitraglia la solita strada e ruscella ai tombini di scolo. (Piove senza freno sui nostri passi …
Ho imparato l’anatomia solo perché volevo sapere cosa ti contiene il corpo. Ho sopportato come fosse grata la fatica di …
Facciamo un riassunto a spanne delle lezioni precedenti. Si è detto che il numero dei soggetti impiegati nel mondo del …
Dio decise che ci voleva un po’ di neve. Ma non due fiocchi. No, una cosa ben fatta, come ai …
Ma poi che te ne saresti fatto di questi dieci anni in cui non ci sei stato? Ti saresti aspettato …
Io canto e non m’ascolti come le parole fossero sott’acqua e le tue orecchie lapidi intanto che crolliamo diligenti tu …
Il tragico è tutto nella trama: non aver fame di parole tragiche, gesti tragici, tragiche espressioni lascia che i fatti …
Barbara, fra tutti, è quella che ricorda meglio. L’unico nome a cui associa un viso nitido, una figurina, una voce. …
Il sedicesimo libro a partire da destra, sesto scaffale della sezione centrale della libreria componibile situata nell’interno dodici del civico …
Non lasciare che io muoia di sera quando le cose accettano la resa fidando in segreto nel risveglio, non abbandonarmi …
Ogni cosa è nota qui ogni sedia conserva la memoria del mio peso e i tavoli hanno imparato a fare …
Mi chiedi perché parto. Parto perché ieri sera ti ho baciata. Tu sai com’è fatto un bacio. A volte le …
Nessuno al mondo lo sa ma il colpevole dell’omicidio di Pasqua, così battezzato dai giornali con mirabile fantasia, è Giulio …
T’invento. Sono il sacerdote del tuo culto, della mia icona inconoscibile sei l’unica vestale. Devoti a due numi che ci …
Volevo riempire la busta del market di ragioni buone ragioni per amarmi, le più costose, adagiarla nel portabagagli piena e …
Solcare la minestra col cucchiaio tanti giri quanti gli anni che ho compiuto arrivare a cinquantadue e ricominciare ogni giro …
Verremo a restituire le calze dei nostri sogni spenti, le scarpe che ne conservano l’orma e le vesti che si …
Non so che dico quando dico tu, il monosillabo che prova a contenerti, ma ti so stabile, seduta sul fondale …
Eppure è così giusto essere qui così come si può dire? appropriato il nostro abitare in questa biosfera cannibale, lungo …
Sono felice stamattina, Sandra mi dice, e non so perché. E ancora vedo mentre guado l’uscio e si rischiara la …
Tre occasioni nell’ultima ora per mostrare il tuo coraggio. La prima al crepuscolo di una tiritera guercia quando nella fenditura …
“Questa storia inizia nel 1498 a Norimberga, presso la bottega di un famoso artista.” Agnese guarda Giovanni e pensa che …
Tutti i posti che hai pensato tuoi, ti hanno scordato. Hanno misurato così la tua interminabile stagione, il tuo famoso …
Sandra si spoglia nascosta e io ne vedo il fantasma riflesso nella porta finestra le movenze incuranti di chi muta …
Umberto sbatte su un 39/23, stringe il manubrio e si ingobbisce un poco. Se vuol essere sicuro di tornare in …
Senza che tu sia uscita mi levo al tuo bussare, fine del dì di festa, e ti lascio entrare. È …
Si sentì come un rombo che montava misto al crepitìo della legna che si schianta. La terra prese a vibrare …
Sperare di farla franca chissà con che statistica probabilità. Confidare di svicolare tra mina e mina, di spendere moneta che …